Turkish Airlines alza l’asticella con un maxi-ordine da 225 aerei Boeing
- Aviation Eagle
- 30 set
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Un ordine senza precedenti
Secondo le fonti Reuters, il pacchetto include:
150 Boeing 737 MAX nelle versioni -8 e -10, pensati per rotte a medio raggio ad alta densità;
75 Boeing 787 Dreamliner, i wide-body destinati a voli intercontinentali, noti per efficienza, comfort e ridotti consumi.
Non si tratta solo di numeri. L’operazione conferma la volontà della compagnia turca di crescere in maniera aggressiva e di consolidare una posizione unica sul mercato globale. Turkish Airlines serve già oltre 340 destinazioni in 129 paesi, un primato assoluto tra le compagnie aeree mondiali.
La questione dei motori
Un dettaglio non secondario riguarda la fornitura dei motori. Boeing, come noto, non li produce direttamente: la partita resta quindi aperta tra i grandi player del settore, da General Electric a Rolls-Royce, passando per la joint venture CFM International. Le trattative potrebbero influenzare i tempi e le modalità di consegna.
Una scelta strategica e geopolitica
Questo ordine non si limita a rafforzare la flotta. Turkish Airlines intende trasformare Istanbul Airport, inaugurato nel 2018 e già progettato per gestire fino a 200 milioni di passeggeri l’anno, nel nuovo hub globale del traffico aereo.
L’obiettivo è chiaro:
proporsi come alternativa competitiva ai colossi mediorientali come Dubai (Emirates) e Doha (Qatar Airways);
aumentare l’influenza geopolitica della Turchia, sfruttando la sua posizione di ponte naturale tra tre continenti;
ridisegnare la geografia dei flussi aerei, convogliando su Istanbul gran parte del traffico tra Europa, Asia e Africa.
L’impatto per Boeing
Per il costruttore americano, l’accordo arriva in un momento cruciale. Dopo gli anni difficili segnati dal caso 737 MAX, dalle interruzioni produttive e dalla pressione crescente di Airbus, il maxi-ordine di Turkish Airlines rappresenta:
un segnale di fiducia da parte del mercato;
una spinta al rilancio della produzione;
una nuova arma per competere con Airbus, che negli ultimi anni ha dominato il settore con la famiglia A320neo e gli A350.
Un futuro ad alta quota
Con questo investimento, Turkish Airlines si posiziona non solo come una compagnia aerea in crescita, ma come un attore geopolitico capace di influenzare i flussi commerciali e turistici globali.
La scommessa è ambiziosa: fare di Istanbul il nuovo fulcro della mobilità aerea internazionale.Se i piani saranno rispettati, il cielo del futuro avrà sempre più una firma turca.







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