AEROITALIA: da 2026 prenderà il nome di Air Italy!

ROMA – Il panorama aereo italiano è in fermento: Aeroitalia ha annunciato l'intenzione di cambiare la propria denominazione sociale in Air Italy a partire dal 2026. Questa mossa non è una scelta strategica spontanea, ma il diretto risultato di una battaglia legale persa contro ITA Airways, che contesta la somiglianza del brand Aeroitalia con lo storico marchio Alitalia.

L'Amministratore Delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri, ha confermato la decisione, che segue l'ordinanza della Corte d'Appello di Roma. La sentenza impone alla compagnia non solo di cambiare nome e logo, ma anche di modificare la livrea degli aeromobili entro il 1° gennaio 2026, poiché ritenuti confondibili con i trade dress di Alitalia, ora detenuti da ITA Airways.

La Scelta del Marchio e la Contesa Legale

Aeroitalia ha scelto di rispolverare il nome Air Italy, un brand la cui precedente incarnazione (con base a Olbia) ha cessato le operazioni nel febbraio 2020 ed è attualmente in liquidazione. La scelta di Intrieri si fonda sulla convinzione che il marchio sia disponibile a causa del decorso del termine quinquennale di non utilizzo effettivo, che ne sancirebbe la decadenza.

Tuttavia, il percorso si preannuncia arduo:

1. I Liquidatori si Oppongono: I liquidatori della vecchia Air Italy S.p.A. hanno subito diffuso una nota ufficiale in cui rivendicano la piena proprietà del marchio, specificando che non è mai stato ceduto e che "ogni utilizzo futuro del marchio Air Italy da parte di Aeroitalia non rappresenta la prosecuzione o continuità delle attività" della precedente compagnia. Hanno inoltre preannunciato azioni legali a tutela del proprio asset.

2. Il Doppio Fronte: Aeroitalia si trova quindi ad affrontare un doppio fronte legale: da un lato deve risolvere i dettagli del rebranding con ITA Airways, e dall'altro deve gestire la contesa per l'effettiva titolarità e utilizzo del nome Air Italy con i suoi liquidatori.

Prospettive per il 2026 con Air Italy: Voli e Flotta

Nonostante le turbolenze legali, Aeroitalia procede con i piani di espansione. La transizione al nuovo nome è prevista in concomitanza con l'ingresso in flotta di nuovi aeromobili.

La compagnia, che attualmente opera con successo su rotte domestiche e internazionali, tra cui collegamenti fondamentali come Milano-Roma e la continuità territoriale in Sardegna, si prepara a un ambizioso rinnovamento della flotta: è stato firmato un accordo con Air Lease Corporation (ALC) per il leasing di cinque Boeing 737-8 Next-Generation. Questi velivoli, attesi per l'ultimo trimestre del 2026, indosseranno la nuova livrea e il nuovo marchio Air Italy, mantenendo il tricolore, come concordato in via informale con ITA Airways per i nuovi bozzetti del logo.

Il successo del rebranding dipenderà dalla capacità di Aeroitalia di superare la nuova querelle sul marchio e di capitalizzare un nome, Air Italy, che sebbene noto, è anche carico della memoria di una chiusura controversa. Un'alternativa, secondo fonti di settore, potrebbe essere il marchio di riserva "Fly Italic", che Aeroitalia avrebbe già registrato.